Caluso  Spumante DOCG


Dea, dall’antica leggenda della Ninfa Albaluce:

In un tempo remoto le nostre colline, formate dai ghiacciai, erano abitate dalle ninfe delle sorgenti, dei laghi e dei boschi ed erano venerate insieme alla Notte, al Sole, alla Luna, ai Venti e le Stelle. Alba era una di queste Dee ed un giorno, sulla riva di un torrente, incontrò il Sole. Si innamorarono, ma non potevano incontrarsi. L’impossibilità di questo amore fece intervenire la Luna, che decise all’alba di non lasciare il Cielo, ma di interporsi sul cammino del Sole in modo che questi potesse raggiungere di nascosto la Terra ed incontrare l’amata Alba.
Da quella eclissi nacque Albaluce, con occhi color del cielo, pelle di rugiada e lunghi capelli splendenti come raggi di sole. La sua bellezza portò gli abitanti della zona ad offrire doni nei giorni di festa, fino a consumare le loro risorse.
Quindi occorreva terra da coltivare e per questo si scavò un grande canale per far defluire le acque del lago. Ma le acque del lago ruppero gli argini seminando morte. La ninfa Albaluce pianse per il dolore e dalle sue lacrime, congiunzione del Sole e dell’Alba, si alzarono lunghi tralci, ricchi di dolci e dorati grappoli, di un’uva bianca e succosa: era nato l’Erbaluce
.”

Il Caluso Spumante  D.O.C.G. Dea  si affina in bottiglia  su lieviti selezionati con azione neutra sul bouquet che ne esaltano l’eleganza e la finezza, caratterizzandosi con un colore giallo tenue dai riflessi verdi ed un perlage fine e persistente. Al naso si possono percepire sentori freschi e floreali, una buona persistenza ed un’elegante fine crosta di pane, note di fiori d’acacia e sentori fruttati di mela ed agrumi.

Ideale per aperitivi e dessert. Si sposa con pesce, antipasti, primi delicati, formaggi e verdura. Si esalta con le crudità di mare.